L’Elettrodo a Radiofrequenza VIVA, con circuito interno di raffreddamento, consente durante la procedura, di Variare l’Esposizione della Parte Attiva dell’Elettrodo da 5mm. sino a 40mm.

Questa caratteristica lo rende efficace su qualsiasi tipo di lesione sia come grandezza dell’area di necrosi che di Controllo del Volume di Ablazione.

Alcune applicazioni particolari con l’elettrodo VIVA

Due lesioni di diverse dimensioni.

Con gli elettrodi ad esposizione fissa si dovrebbero utilizzare due elettrodi con diversa esposizione , ma a causa dell’aumento dei costi nella pratica quotidiana non viene fatto. Questo comporta la distruzione di tessuto sano a danno della funzionalità epatica del paziente.

Con il VIVA si utilizzano esposizioni adeguate alle dimensioni delle lesioni in modo da preservare il tessuto sano senza far lievitare i costi della procedura.

Lesioni Subcapsulari.

In caso di lesione subcapsulare con insufficiente tessuto sano nella direzione dell’introduzione dell’elettrodo, si può effettuare con il VIVA un’ablazione con una piccola esposizione in prossimità della capsula… per poi avanzare con l’elettrodo ed effettuare un’ablazione con una esposizione maggiore sulla restante parte della lesione.

Lesioni vicine ad Aree Critiche.

In caso di lesione vicina ad un’area critica si effettua un’ablazione con piccola esposizione in prossimità dell’area critica e poi… con la tecnica Overlapping un’ablazione con esposizione maggiore nella parte della lesione lontana dall’area critica.