Ad esempio, in caso di metastasi vertebrale il Marker posizionato sulla guaina mobile della cannula del VIVA, permette di visualizzare correttamente il punto esatto in cui la parte attiva dell’elettrodo inizia la termoablazione, evitando perciò con certezza, sia l’ablazione all’esterno del corpo vertebrale, sia il possibile contatto della parte attiva dell’elettrodo con la cannula metallica dell’ago introduttore.
Questo permette quindi di operare in assoluta sicurezza e di utilizzare la parte attiva dell’elettrodo in maniera più adeguata rispetto alla lesione da trattare.