Antenna a microonde con sistema di raffreddamento interno mediante circolazione forzata di soluzione salina per prevenire il riscaldamento della parte non radiante dell’antenna.
L’immagine ecografica durante l’ablazione termica guidata è limitata dalla formazione di bolle (nuvola bianca) e dal contrasto dell’immagine insufficiente che non consente di visualizzare il confine tra la zona ablata e quella non ablata.
Sebbene l’ablazione guidata dalla TC possa fornire una immagine più accurata rispetto agli ultrasuoni anche in questo tipo di imaging è difficile distinguere il confine tra il tumore residuo e l’area di ablazione. L’uso di mezzi di contrasto aumenta il carico sui reni. Inoltre il paziente è soggetto a radiazioni ionizzanti durante il trattamento.
L’ablazione sotto guida RMI ha dimostrato di fornire un elevato contrasto dei tessuti molli anche per piccole lesioni e un monitoraggio preciso dei cambiamenti delle proprietà dei tessuti durante la procedura di ablazione.
Grazie al cavo coassiale lungo 8 metri è possibile posizionare il generatore a microonde al riparo dal campo magnetico generato dalla RMI.